Quali malattie consentono di avere contributi o aiuti economici per il pagamento di mutui o affitti? Molteplici percorsi

Ci sono delle malattie che danno la possibilità di avere accesso ad alcuni aiuti economici per sostenere le spese per il mutuo e per l’affitto? Ecco come stanno le cose, proviamo a dare una risposta a questo interrogativo così delicato ed importante.

Nel momento in cui una persona si trova nelle condizioni di dover fare i conti con una patologia grave, le difficoltà che deve fronteggiare sono davvero tante. Sicuramente nella vita di tutti i giorni, e da questo punto di vista incide molto i problemi che si collegano alla malattia da cui si è affetti. Ma anche dal punto di vista economica, dal momento che determinate cose vengono purtroppo precluse. In tal senso, da tempo ci si pone un interrogativo molto importante e delicato. Ci sono delle patologie e delle malattie che consentono di avere aiuti economici, magari per pagare il mutuo e l’affitto?

La prima cosa da dire è che esse non appaiono direttamente collegate nel senso specifico e preciso di un aiuto puntuale legato alla condizione di malattia stessa. Per esempio, gli aiuti per affitto e mutuo sono di solito riconosciuti a coloro i quali sono inquadrati come lavoratori dipendenti a determinate condizioni di reddito o contratti di lavoro. Si gestiscono di solito come i classici fringe benefit dai datori di lavoro. Come quelli fino a 2.000 euro o anche di più per l’affitto o per gli interessi da pagare per il mutuo. Tuttavia, però, ci sono delle eccezioni non di poco conto.

Malattie che portano aiuti per il mutuo o per l’affitto: attenzione a questa fattispecie

Il discorso fino a questo momento fatto cambia in maniera radicale se si parla di malattie così gravi da portare al riconoscimento della Legge 104. Il caso più emblematico ed importante è costituito dal cosiddetto “mutuo agevolato Legge 104” e il Fondo Plafond Casa. Dove c’è un componente disabile, infatti, si possono ottenere delle condizioni vantaggiose come interessi più bassi, cifre più considerevoli ed una più facile accessibilità al credito. Vediamo tutto nel dettaglio.

Questi sono i principali vantaggi che si possono ottenere. Mutui fino a 250.000 euro per acquisti di immobili con classe energetica A, B e C; durata del mutuo fino anche a 30 anni; in caso di necessità, la possibilità di sospendere il mutuo per 18 mesi; esenzioni e sgravi fiscali legati all’acquisto della prima casa. Per quanto riguarda, invece, l’affitto, non ci sono delle agevolazioni specifiche che derivano dalla Legge 104, ma ci sono alcuni enti comunali e regionali che possono porre in essere degli aiuti per le persone che convivono con delle malattie.